Viscotta Siciliani: la ricetta antica dei Biscotti lievitati da forno

Viscotta Siciliani la ricetta antica dei Biscotti lievitati da forno

Tra le ricette più emblematiche, arcaiche e autentiche della Sicilia rurale ci sono i viscotta – biscotti lievitati preparati con farine semplici, sugna, zucchero e lievito madre, lasciati riposare per ore, cotti alti, asciutti, rustici, spesso dalla tipica forma a “S”.

I viscotta non sono biscotti da inzuppare nel caffè: sono legati a tradizioni contadine e religiose, consumati durante feste paesane, colazioni di un tempo e momenti di condivisione familiare.
Richiedono tempo, tecnica e pazienza, ma restituiscono sapori pieni e consistenze che nessun prodotto industriale può imitare.

Quella che segue è una delle poche ricette autentiche documentate ancora tramandate oralmente o scritte a mano nei quaderni delle nonne siciliane.

Ingredienti per circa 80 biscotti grandi

– 2 kg di farina tipo 00

– 3 kg di farina tipo 0

– 1 kg di sugna (strutto)

– 1,250 kg di zucchero semolato

– Acqua calda q.b.

Lievito madre o lievito di birra (per avviare la biga)

La ricetta è pensata per grandi quantità, come si usava nelle famiglie numerose o per le feste: puoi dividere tutto per 4 o per 5 per una dose casalinga.

La biga: l’anima dei viscotta

La sera precedente alla preparazione dei biscotti si prepara la cosiddetta biga (preimpasto fermentato), indispensabile per ottenere un biscotto profumato, ben lievitato e dalla consistenza tipicamente compatta ma non dura.

Ingredienti per la biga

– 1 kg di farina tipo 0

– Acqua calda q.b.

– Una noce di lievito madre o 10 g di lievito di birra fresco

Procedimento

1. Impasta la farina con l’acqua calda fino a ottenere un composto morbido.

2. Aggiungi il lievito e amalgama bene.

3. Copri con un canovaccio o una coperta e lascia lievitare tutta la notte a temperatura ambiente.

La biga darà ai viscotta profumo, elasticità e digeribilità.

Come preparare i viscotta: impasto e modellatura

1. Prepara l’impasto

Il mattino seguente, in una madia o impastatrice capiente:

– Mescola le 5 kg di farina (2 di tipo 0 e 3 di 00) con la sugna tagliata a pezzi. Lavora a lungo con le mani finché la sugna sarà completamente assorbita (non deve restare visibile).

– Aggiungi la biga lievitata, spezzettandola con le dita, poi lo zucchero.

– Impasta aggiungendo acqua calda a poco a poco fino ad ottenere una massa molto morbida, liscia e leggermente lucida. Il risultato sarà simile a un impasto da brioche rustica.

Lavorare a lungo è fondamentale: più impasti, migliore sarà la struttura.

2. Dai forma ai biscotti

Dividi l’impasto in porzioni da circa 100 g e modella i biscotti con le mani su un piano infarinato.
La forma tradizionale è una “S” grande e spessa, ma si possono fare anche bastoncini o ciambelle.

Disponi i biscotti distanziati su teglie foderate con carta forno.

Riposo lungo: la pazienza è dolce

Dopo aver formato i biscotti, coprili con un telo pulito e lasciali riposare per almeno 24 ore in un ambiente asciutto e lontano da correnti.
Durante questo lungo riposo:

– l’impasto lievita lentamente,

– sviluppa profumi complessi,

– la superficie si asciuga leggermente.

Per capire se sono pronti, infila uno stecchino al centro: se non resta attaccata pasta umida, la lievitazione è avvenuta correttamente.

Cottura perfetta

Inforna in forno statico già caldo a 250°C per circa 20-25 minuti, fino a doratura intensa.

La temperatura elevata serve per sviluppare bene la crosta e bloccare l’umidità interna, garantendo una struttura asciutta ma non secca.

Caratteristiche del biscotto finito

– Superficie leggermente croccante

– Interno asciutto ma non friabile, con alveoli piccoli

– Profumo di pane dolce e strutto

– Sapore pieno, corposo, rustico

Sono biscotti da conservare, perfetti da gustare anche dopo giorni.

Abbinamenti tradizionali

I viscotta si gustano:

– Con un bicchiere di latte caldo o vino cotto

– A colazione con marmellata d’arance o fichi

– Intinti in un bicchiere di rosolio o zibibbo dolce

– Come merenda con ricotta e miele spalmati sopra

Conservazione

– Durano oltre 2 settimane se conservati in scatole di latta o contenitori ermetici.

– Resistono bene anche al congelamento (sia da crudi che da cotti).

– Si rigenerano al forno per 2 minuti per tornare fragranti.

Variante moderna per la casa

Se vuoi prepararli in casa in versione ridotta:

Dosi casalinghe per 15 biscotti:

– 400 g farina 00

– 600 g farina 0

– 200 g sugna

– 250 g zucchero

– 200 ml acqua calda (circa)

– 20 g lievito madre o 3 g di lievito di birra

– Tempo di riposo: almeno 12 ore

Approfondimento nutrizionale

Nutriente (per 1 biscotto grande)Quantità stimata
Calorie~290 kcal
Carboidrati40 g
Zuccheri12 g
Grassi12 g
Proteine5 g
Fibre1 g

Nonostante l’elevato apporto calorico, sono molto sazianti: ne basta uno per un’ottima merenda o colazione.

Un biscotto da salvare: perché è importante tramandarlo

Il viscotto non è solo un biscotto. È un rito di famiglia, un esempio di pasticceria preindustriale, una memoria orale salvata dal tempo.
Prepararlo oggi significa:

recuperare gesti e tempi antichi

– far vivere tradizioni gastronomiche autentiche

– condividere valori culturali e familiari

– dire no alla standardizzazione del gusto

In conclusione: il biscotto che ha il sapore della memoria

La ricetta dei viscotta è più di una ricetta. È un modo per restare radicati alla terra, per ritrovare il profumo della nonna, il calore della cucina, il suono lento delle mani che impastano al mattino.

È il simbolo di una Sicilia forte, contadina, sapiente, che resiste nel silenzio delle madie, nei quaderni ingialliti, nei forni a legna.

Prepara i viscotta, una volta almeno nella vita. Sarà come portare a casa un pezzo di storia viva, dolce, umile, potente.

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